L’uomo è un microcosmo immerso nel macrocosmo Universo ed è formato da tre componenti essenziali: morfologica-strutturale, biochimica-funzionale, psicologica-mentale. Queste possono essere associate ai tre lati di un triangolo equilatero. All’interno del quale troviamo un cerchio, che rappresenta l’energia vitale, costituente un nucleo interno che anima l’organismo e lo mantiene funzionale.
Il simbolo del triangolo lo si ritrova sin da tempi antichissimi in tutte le tradizioni, civiltà e culture. Spesso assurge a valore universale e sta a indicare il rapporto tra l’uomo, la terra e l’entità soprannaturale. Vuole esprimere la provenienza e il ritorno all’unità primordiale; l’idea della divinità, una e trina; il significato dell’uomo, la traccia indelebile della sua esistenza terrena e l’ascesi verso il soprannaturale. Questo simbolo, così semplice e profondo, rappresenta l’armonia dell’espressione umana rispetto all’universo, l’anello di congiunzione tra umanità e divinità. La Medicina Biointegrata, avendo come interesse l’uomo in disarmonia con l’ambiente in cui vive e con sé stesso, volendolo raggiungere nel significato di tutte le modalità espressive con cui manifesta il suo disagio, non solo quelle superficiali e apparenti, ma anche quelle più profonde e nascoste, ancorché di valore esistenziale, per quanto sopra espresso, fa propria la simbologia del triangolo e la coniuga di conseguenza.